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sabato 29 ottobre 2011

Ave Google, internauti te salutant


Riprendiamo la nostra rubrica sulla crisi, questa volta più in generale e dal punto di vista del consumatore. Come  suggerisce il titolo, sebbene la maggior parte dei cittadini fa sempre più fatica ad arrivare a fine mese a causa della maggiore tassazione per contrastare il debito pubblico, sembra che i visitatori del web in Italia continuino ad aumentare, così tutti i nuovi utenti vanno a riempire quest’enorme arena aumentando il fatturato delle aziende che lavorano in Internet.

 Quali sono le aziende che realmente approfittano della crisi per creare profitto? 

Ecco un ipotetica storia di come un capofamiglia italiano riesce a perdere tutto nella speranza di guadagnare con internet.

La fetta più grande di aziende che generano reddito attraverso il web  è composta dalle società che gestiscono servizi di scommesse e gioco d’azzardo. Questi siti, che in alcuni aspetti sono già stati trattati dal nostro blog, stanno proliferando sempre di più e oramai nemmeno io, che li seguo da sempre, non so esattamente quanti ce ne siano. Mi piace definire il ruolo di questi siti quello di “raschiatori”, ovvero prosciugano i liquidi che i singoli o le famiglie avevano tentato di risparmiare. Naturalmente le persone, avendo paura della crisi incombente, sperano di poter aumentare il loro danaro nella maniera più rapida possibile e così si affidano al gioco d’azzardo.

 Il ragionamento, sebbene possa avere una sua logica, infatti teoricamente con piccole cifre si può guadagnare molto, presenta una fallacia ovvero la bassa probabilità di vincita. E voi direte che non ce nulla di strano,  ognuno sà che la probabilità di vincere è bassa, niente di più vero tuttavia tutti continuano a giocare. Semplicemente perché la mente umana tende, in queste circostanze, a essere più ottimista, troppo ottimista tanto da credere: “ molti perdono, ma molti vincono e io sarò sicuramente fra i vincenti”. Naturalmente tutti perdono prima o poi e, infatti, il problema più grande non è perdere una volta ma il continuare a perdere, cosa che succede sempre.

A questo punto il capofamiglia che già aveva problemi economici, si trova anche i risparmi quasi del tutto prosciugati e vi chiederete chi gli riuscirà a far spendere anche le ultime centinai di euro?

I “motivatori” ovvero quei siti con nomi sempre simili: “guadagna col web”, “guadagna col nostro sistema testato”, “diventa ricco con poche e semplici mosse”. Vorrei che voi faceste una ricerca su google inserendo questi nomi e poi cliccatene un po’ ( posso dire queste cose perché l’ho fatto anche io, a chi non piacerebbe avere soldi facili?)e noterete che sono tutti blog che riportano quasi sempre le stesse notizie e che cercano di insegnare tutto e niente nei loro articoli, ma guarda caso vi danno la possibilità di comprare “miracolosi” libri che vi ispireranno nel trovare la strada giusta per la ricchezza. Possono offrire anche corsi fatti da loro a cifre esorbitanti, tuttavia non cascateci … come fanno delle persone che non hanno nemmeno una laurea ( se ce l’hanno è in informatica) a insegnarvi quelle strategie marketing che vi porteranno alla fortuna? Con questo non voglio dire che siano degli stolti, infatti il loro sistema di vendita l’hanno trovato e guadagnano anche bene, ma non credo che vi insegneranno mai niente di buono, poi per carità nel provare a guadagnare utilizzando internet  non c’è nulla di male, anche noi abbiamo postato alcuni modi su come fare, l’importante è non comprare guide e corsi che sembrano miracolosi da questi siti.

Chi ci rimane? 

Ora mai il capofamiglia non ha più soldi, li ha sparsi in giro ingrassando i “parassiti” della crisi e non gli rimane più danaro, quindi può solo rivolgersi ai prestiti online

Qua il giro di affari è alto ed è gestito sia da piccole banche, sconosciute, sia da banche più grandi e note.
C’è poco da dire, tutti sapete com’è la storia: alti tassi d’interesse e poco contatto umano da parte delle banche. Ci rimane solo da sperare che il nostro ipotetico capo famiglia riesca a ripagare i suoi debiti, altrimenti andrà arricchire l’ultima categoria, quelli dei venditori di corde

Domani troverete l’ultimo approfondimento della settimana, poi come sapete il tema cambierà, chissà cosa sarà, lo scoprirete stando:

connessi, state felici!!!

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