Iniziamo questo secondo articolo mostrandovi parti del regolamento prese direttamente dal sito ufficiale.
Condivisione dei contenuti e delle informazioni
L'utente è il proprietario di tutti i contenuti e le informazioni pubblicate su Facebook e può controllare in che modo possono essere condivise mediante le impostazioni sulla privacy e delle applicazioni. Inoltre:
1. Per quanto riguarda i contenuti coperti da diritti di proprietà, ad esempio foto e video (Contenuti IP), l'utente concede a Facebook le seguenti autorizzazioni, soggette alle impostazioni sulla privacy e delle applicazioni dell'utente stesso: l'utente fornisce a Facebook una licenza non esclusiva, trasferibile, che può essere concessa come sotto-licenza, libera da royalty e valida in tutto il mondo, che consente l'utilizzo di qualsiasi Contenuto IP pubblicato su Facebook o in connessione con Facebook (Licenza IP). La Licenza IP termina nel momento in cui l'utente elimina i Contenuti IP presenti sul suo account, a meno che tali contenuti non siano stati condivisi con terzi e che questi non li abbiano eliminati.
2. Quando l'utente elimina Contenuti IP, questi vengono eliminati in modo simile a quando si svuota il cestino del computer. Tuttavia, è possibile che i contenuti rimossi vengano conservati come copie di backup per un determinato periodo di tempo (pur non essendo visibili ad altri).
3. Quando si usa un'applicazione, i contenuti e le informazioni vengono messi in condivisione con l'applicazione. Le applicazioni devono rispettare la privacy dell'utente, ed è l'accordo accettato al momento dell'aggiunta dell'applicazione che controlla il modo in cui l'applicazione può utilizzare, archiviare e trasferire i contenuti e le informazioni (ulteriori informazioni sulla Piattaforma sono disponibili nella nostra Normativa sulla privacy e nella pagina della Piattaforma).
4. Quando l'utente pubblica contenuti o informazioni usando l'impostazione tutti, concede a tutti, anche alle persone che non sono iscritte a Facebook, di accedere e usare tali informazioni e di associarle al suo profilo (ovvero al suo nome e alla sua immagine).
5. I commenti o i suggerimenti degli utenti relativi a Facebook sono sempre benvenuti. Tuttavia, l'utente deve essere al corrente del fatto che potremmo usarli senza alcun obbligo di compenso nei suoi confronti (allo stesso modo in cui l'utente non è obbligato a fornirli).
Analizziamo:
Punto 2.1 e punto 4 : significa che tutto ciò che pubblicate può essere riutilizzato da Facebook e adoperarlo per trarne profitto, in tutto il mondo. Quindi se la vostra foto apparirà su un prodotto di detersivo, come è successo in una puntata dei Simpson, non stupitevi. Naturalmente l’ultima affermazione è una esagerazione tuttavia ha un fondo di verità, che però vale non solo su Facebook ma per l’intera rete, tutto ciò che pubblicate, se non ha una protezione (come il copyright), diventa a disposizione di tutti.
Punto 2.2: questa parte è molto conosciuta, soprattutto dopo l’inchiesta che avevano fatto due giovani ( di cui vi avevamo parlato tempo fa). Infatti dice ciò che cancellate viene cancellato immediatamente, ma in altri server i vostri dati potrebbero rimanere per qualche tempo. Naturalmente è come dire, abbiamo X copie dei tuoi dati, vuoi cancellarle? Ti è lecito, però rimarranno salvate per un tempo indeterminato X-1 copie su altri server, stranieri. Vai poi a sapere se le hanno eliminate veramente. Poi si sa, magari nel frattempo sei diventato un personaggio importante e sarebbe comodo poterti ricattare con foto compromettenti.
Punto 5: non è il più scandaloso certamente tuttavia fa ridere il fatto che mettano chiaramente per iscritto che sono accettati aiuti senza obbligo di compenso.
Sicurezza
Ci impegniamo al massimo per fare in modo che Facebook sia un sito sicuro, ma non possiamo garantirlo. Abbiamo bisogno che gli utenti collaborino con noi impegnandosi a:
1. Non inviare o pubblicare in altro modo comunicazioni commerciali non autorizzate (ad esempio spam) ad altri utenti su Facebook.
2. Non raccogliere contenuti o informazioni degli utenti, né accedere in altro modo a Facebook, usando strumenti automatizzati (come bot di raccolta, robot, spider o scraper) senza la nostra autorizzazione.
3. Non intraprendere azioni di marketing multi-livello illegali, ad esempio schemi piramidali, su Facebook.
4. Non caricare virus o altri codici dannosi.
5. Non cercare di ottenere informazioni di accesso o accedere ad account di altri utenti.
6. Non denigrare, intimidire o molestare altri utenti.
7. Non pubblicare contenuti: minatori, pornografici, con incitazioni all'odio, con immagini o grafica di nudo o con violenza gratuita.
8. Non sviluppare o utilizzare applicazioni di terzi con contenuti correlati all'alcol o comunque rivolti ad un pubblico adulto (comprese le pubblicità) senza le dovute restrizioni di età.
9. Seguire le nostre Linee guida sulle promozioni e tutte le leggi applicabili se si pubblicizzano o propongono gare, offerte o concorsi a premi (promozioni) su Facebook.
10. Non usare Facebook per scopi illegali, ingannevoli, malevoli o discriminatori.
11. Non intraprendere azioni che possano impedire, sovraccaricare o compromettere il corretto funzionamento di Facebook, ad esempio con un attacco di negazione del servizio.
12. Non favorire o incoraggiare alcuna violazione della presente Dichiarazione.
Ecco i punti principali:
Punto 1: molto interessante, in pratica è vietato mandare dei messaggi pubblicitari da un utente all’altro. Teoricamente sarebbe giusto, ma il vero motivo è perché vogliono che usi il loro servizio di pubblicità a pagamento.
Punto 2: ho sottolineato proprio il punto di strumenti automatizzati per accrescere il numero di utenti, questo tema sarà trattato nel prossimo articolo, riguardo gli sciacalli di Facebook.
Punto 9: come per il punto 1 se volete fare pubblicità affidatevi a noi, seguite le nostre leggi e non sgarrate.
Infine vorrei specificare una cosa, questo articolo non vuole portarvi nell’errata convinzione che Facebook dovrebbe essere priva di pubblicità. Naturalmente siamo a conoscenza degli alti costi dei server e degli impiegati che ci lavorano e certamente Facebook dovrà avere delle entrate. Tuttavia noi crediamo che si debba cambiare il regolamento. Ad esempio aumentando la sicurezza dei dati personali e dare la possibilità agli utenti di fare pubblicità ai conoscenti attraverso i messaggi o chat senza il rischio di essere bannati.
Nessun commento:
Posta un commento