
Se vi ricordate quando si accedeva a Megavideo direttamente ( magari cercando “Megavideo” su Google) si arrivava alla sua pagina principale. Da questa non si riusciva a trovare i film interi che hanno causato la sua rovina, ma si potevano solo ricercare video con durate che non superavano solitamente i 10 minuti. Era una sorta di Youtube, poi molto probabilmente questa facciata serviva solo da copertura e infatti i film erano salvati con nomi modificati e si accedeva ad essi solo attraverso link da siti esterni.
In tutti i casi i funzionari federali hanno detto alle imprese di stoccaggio di questi dati Carpathia Hosting e Congent Communications che da giovedì possono iniziare l’eliminazione di tutti dati. Naturalmente tutto ciò è un po’ ingiusto anche perché alcune aziende avevano salvato alcuni dati proprio su questi.
L’avvocato di Megaupload ha dette che ben 50 milioni di utenti rischiano di perdere i loro dati, ma ha aggiunto che spera di utilizzare questi per dimostrare in parte l’innocenza del suo assisito…
Staremo a vedere.
State connessi, state felici!!!
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