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sabato 11 febbraio 2012

IN CANADA UNA CURA CONTRO IL CANCRO?

Sta circolando da qualche giorno su alcuni blog di nicchia una notizia che racconterebbe la scoperta, nel settembre scorso, di una cura per il cancro nell'università di Alberta, in Canada.
La notizia non sta facendo alcuno scalpore e non sta passando per i notiziari o per i giornali: solo Repubblica le dedicò un trafiletto a settembre. Ora, dunque, ci troviamo di fronte a un problema: perché questa notizia non viene diffusa? Le risposte che ci vengono in mente e che troviamo più adatte sono o la falsità della notizia stessa, per cui l'ipotetica cura sarebbe una bufala cresciuta e diffusasi su internet, o la non volontà da parte dei media di raccontare la grande scoperta. E dietro a questa seconda ipotesi ci possono essere milioni di motivazioni, fra cui la più gettonata sul web è quella secondo la quale la notizia non viene data perché il farmaco non avrebbe bisogno di essere brevettato e quindi non permetterebbe alle case farmaceutiche di ottenerne profitti.
Tutti questi condizionali sono d'obbligo per un tema così delicato: la cura consisterebbe, stando alle dichiarazioni dei ricercatori, nell'utilizzo del dicloroacetato (DCA), farmaco usato per favorire il metabolismo, che avrebbe, in laboratorio, ucciso cellule umane malate di tumore e lasciato sopravvivere quelle sane. Il farmaco è stato poi testato su roditori affetti da gravi forme tumorali e le condizioni di salute di questi sarebbero subito migliorate.
Il DCA interverrebbe stimolando i mitocondri che combattono le cellule tumorali, ottenendo risultati di gran lunga migliori rispetto ai metodi finora testati che prevedono processi come la glicolisi.
Insomma, la scoperta fatta in Canada avrebbe dell'incredibile, e potrebbe rivoluzionare tutta la storia dell'umanità e della medicina. Rimane ancora l'interrogativo: perché non se ne parla?
Nel nostro piccolo, speriamo che l'argomento vada ad interessare sistemi di informazione ben più grandi del nostro, e colga l'attenzione della popolazione, sperando di ricevere al più presto altre novità a riguardo.

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