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sabato 21 gennaio 2012

Si ritorna all'inquisizione!!!

Come avrete appreso, siti di condivisione di film e musica come megaupload e megavideo sono stati bloccati o chiusi. 
Naturalmente si trattava di siti che illegalmente si arrichivano attraverso la pirateria e quindi tutti sapevamo che prima o poi sarebbero stati chiusi.
Ora il momento tanto non sperato è arrivato e molto probabilmente è finita l'epoca in cui, stanchi dai troppi impegni, speravamo di rilassarci davanti a un bel film visto al computer.

Tutti sapevano che era illegale ma per mettersi l'animo in pace si pensava: " Mi dispiace per gli artisti, tuttavia non mi va di pagare una sacco di soldi alla Siae (o in generale, qualunque parassita)", oppure dicendo:" questo film è degli anni 50, son tutti morti perchè devo dare i soldi?" e molte altre.
Certamente sono scuse, ma secondo me sono valide soprattutto guardando al futuro dello streaming su internet, CHI infatti guadagnerà a nostre spese dalla chiusura di questi siti?
Sicuramente la Apple che da un po' di tempo permette di comperare od affittare film da iTunes e Google che proprio qualche mese fa ha annunciato di volere fare una televisione su Youtube.
Io voglio sperare che questi due colossi abbiano avuto un colpo di fortuna accidentale e non indotto da loro stesse, poichè in quel caso non ci rimane che definirci schiavi della rete ( teoricamente lo potremmo già fare, abbiamo un numero identificativo, siamo sotto controllo attraverso i social network e in qualsiasi momento possono modificare, cancellare o censurare cioè che un privato crea).
Non bisogna dimenticare che anche le normali reti televisive ci guadagneranno, infatti se prima era possibile vedere in anteprima serietelvisive sottointitolate, ora dovremo aspettare che le ripropongano, solitamente con un anno di ritardo, sui loro canali.

Rimane il solito paradosso: per difendere la libertà bisogna difendere chi ha infranto la legge, tuttavia c'è ha paura e quei tanti siti che ci hanno procurato un buon servizio saranno spazzati via e si punterà il dito contro di loro "cause di tutti i mali".

Nel nostro blog non abbiamo mai pubblicato un link a megavideo o siti simili e mai lo faremo poichè la legge non lo permette, ma siamo contro tutti quelli che ora, con rindondanti frasi, si scagliano contro i siti di streaming, prima da loro tanto amati e ora tanto odiati.

Cercate di essere coerenti, certo difendere un deliquente non è mai consigliabile ma almeno evitiamo di infierire su un condannato.

State connessi e, se ci riuscite, state felici!!!


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