Qua su scommetto tutto che... non ci facciamo mancare niente, ecco già la recensione del film su Vasco, visto e commentato dal nostro Marco, buona lettura.

Non è mai volutamente strappalacrime -anche se qualcuno, in sala,
qualche lacrima di commozione l'ha versata-, non è mai patetico nè quando spiega la morte di
Massimo Riva nè quando parla dei gravi problemi dovuti al consumo di sostanze stupefacenti che
hanno colpito il rocker e il suo gruppo.
E' anche più di una biografia, perchè
il centro della storia
non è Vasco, ma Zocca e la vita di paese, la vita fuori dalle luci
metropolitane, all'insegna del senso
di comunità dei piccoli paesi.
Come ha detto la regista, Sybille Righetti, è un film fatto in modo
che "Zocca racconti bene Vasco e Vasco racconti bene Zocca".
Le atmosfere sono
spesso cupe e malinconiche, ma mai esagerate e tristi, e anzi, spesso si sorride sul tempo andato.
Nel film ci sono le
testimonianze di parenti, amici, conoscenti e musicisti come Gaetano Curreri, leder degli Stadio, e
Steff Burns, chitarrista che da anni collabora con Vasco.
Per i fans del rocker
è una pietra miliare per la propria cultura, un film che non si può perdere, ma anche per i non
appassionati, come il sottoscritto, è un film che si lascia guardare senza
impegno, non è pesante ed è
capace di farti lasciare soddisfatto la sala.
Da domani sarà
disponibile nei cinema, distribuito dalla Indigo Film, regia di Sybille
Righetti e
Alessandro Paris.
Marco
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