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mercoledì 31 agosto 2011

Nuove tasse sui giochi d'azzardo



Sembra che il governo stia studiando nuove tasse per tutti i giochi d’azzardo. Quindi verrano colpite soprattutto le slot machine e i video poker, sempre più presenti nei bar e nelle tabaccherie italiane di conseguenza molto probabilmente diminuiranno i jackpot e i gestori avranno meno guadagni. 
Che dire… se non ci fossero stati casi come quelli in cui i genitori abbandonavano i figli per andare a giocare al video poker sperperando i soldi della famiglia non sarei molto d’accordo, ma dal momento che la maggior parte della gente non riesce a tener a bada la sua voglia di giocare trovo giusto che aumentino i prezzi e le tasse sui giochi d’azzardo nella speranza che la  gente giochi sempre meno nelle “macchinette mangia soldi”.
Già che siamo in tema, io scommetto che il disegno di legge che verrà approvato conterrà queste tasse, il gioco d’azzardo è troppo redditizio per lo stato.

Metodo per vincere alla roulette ...ne siete sicuri??


Girano in internet alcuni metodi per vincere alle roulette online, il più spiegato è il metodo del raddoppio. Funziona o non funziona? In linea teorica potrebbe anche funzionare, io non l’ho mai provato però c’è da dire che se lo si vuole usare bisogna partire con una cifra di denaro abbastanza consistente se si vogliono ottenere risultati sufficienti.
Il metodo:
Il metodo è molto semplice e credo anche molto vecchio, si basa esclusivamente sul puntare sul nero o sul rosso( ma anche pari e dispari e i numeri alti e bassi) una cifra costante e solo in caso di perdita si raddoppia la puntata finché non esce ciò che si è puntato. Ecco una tabella che mostra un esempio di come si dovrebbe fare nel caso in cui non punti sul colore giusto , in pratica il giocatore punta sul rosso ma esce nero per 5 volte e alla sesta volta vince il doppio della puntata ovvero 64€ ma nella realtà il guadagno è solamente di 1€ infatti sarebbe 64-31(le perdite delle altre giocate)-32(la puntata attuale)=1€

                        N               N              N               N               N          R                    
R                      1               2               4                 8              16          32                            
N
Guadagno       -1              -3            -7                -15            -31           1


Quindi se volete cimentarvi in questo sistema entrate in gioco con una bella cifra se no non riuscirete a coprire le perdite e a continuare questo “metodo”. Infatti è evidente che se scommettete solamente un euro a volta come nell’esempio dovrete mettere in conto che nel caso in cui esca il nero per 10 volte dovrete coprire una spesa di 1+2^10=1025 quindi sarebbe 2^10x2-(∑di7(2^x)+2^10+1)=1€ ebbene si tutto per guadagnare 1€, per avere cifre migliori bisognerebbe scommettere di più ma se già con 1€ si può arrivare a dover puntare 1025 pensate con cifre maggiori!!! E se pensate che comunque basterebbe vincere 1€ e stare lì per un bel po’ per racimolare un discreta sommetta, ricordatevi che esiste anche lo 0 e che c’è una puntata massima quindi già dopo 8 successioni potreste non riuscire più a raddoppiare.

Recensione film: Casinò

 Casinò
Un film che non può mancare nella vostra collezione di dvd (o di link su megavideo) è il film Casinò uscito nelle sale nel 1995, diretto da Martin Scorsese e interpretato da un magnifico Robert De Niro nel ruolo di uno scommettitore che non perde mai , da Joe Pesci nel ruolo di un mafioso con più forza che cervello, da James Wood nel ruolo di pappone  e Sharon Stone che interpreta una donna dai facili costumi che poi si “innamora” del protagonista.

Ecco la trama:
 Il film ruota attorno alle vicende Sam "Asso" Rothstein (Robert De Niro) che per la sua bravura ha l’incarico di amministrare un casinò di Las Vegas gestito dalla Mafia. Un giorno arriva in città il suo “amico” Nicky Santoro (Joe Pesci) che,  mandato per controllare Asso, comincia a utilizzare le maniere forti per mostrare la sua superiorità nei casinò di Las Vegas. Asso, cinico e assennato, continua a dimostrare la sua bravura nell’amministrare il casinò,  gli affari vanno sempre meglio e così decide di sposare Ginger McKenna  (Sharon Stone) ma per far ciò cerca di liberarsi del pappone che la sfruttava Lester Diamond (James Wood), ma non ci riuscirà. Fidandosi ciecamente della moglie, Asso, deposita in banca 2 milioni di dollari lei intestati confidando che gli avrebbe usati solo in caso di necessità. Da questo punto in poi gli affari di Asso e Nicky cominciano a peggiorare, uno licenzia un dipendente del casinò con parenti importanti e l’altro si fa notare per i suoi metodi violenti, anche la loro amicizia si deteriora, a tal punto che Asso comincia a sospettare che Nicky lo voglia uccidere. Intanto la polizia comincia a tenere sotto controllo il casinò e a ascoltare i dialoghi dei mafiosi che lo gestivano e che erano soliti riunirsi in una salumeria italiana lontano da Las Vegas. Asso perde la licenza, e intanto l’FBI comincia a incastrare i tasselli del complesso puzzle e inizia ad arrestare tutti quelli che hanno avuto a che fare con il casinò. Giger, che nel frattempo era scappata, muore per overdose in uno squallido motel, Asso rischia di morire a causa di una bomba sotto la macchina messa da Nicky e si salva solo perché c’era una lastra d’acciaio e infine Nicky e suo fratello vengono uccisi perché la bomba non era stata autorizzata. Asso torna a fare la vita che faceva prima di amministrare il casinò, ovvero guadagnare danaro scommettendo.

La filosofia del film:
 Due frasi rappresentano completamente Las Vegas e tutti i casinò:“E mentre i bambini giocano ai pirati, mamma e papà lasciano le rate della casa e i soldi per l'università del piccolo nelle slot machine” e “ In un casinò, la regola principale è di continuare a far giocare i clienti, e di farli tornare il giorno dopo. Più giocano e più perdono. Alla fine becchiamo tutto noi”. 


Che dire di più, questo è un film classico per chi ama i casinò e il gioco in generale.

Dadi, la probabilità nozioni di base



Nell’altro articolo ho trattato del gioco chiamato Tokyo (link), in questo invece tratterò il semplice metodo per calcolare le probabilità di uscita delle combinazioni possibili. La base è questa:
n=numero di combinazioni interessanti
N=combinazioni totali.
Esempio: cerchiamo la probabilità che almeno uno dei due dadi lanciati mostri il numero 1, allora è evidente che n sarà composto da le combinazioni:{12,13,14,15,16,21,31,41,51,61,11} quindi n=11 e N=6^2=36 di conseguenza la probabilità che esca almeno un 1 è data
da: 11/ 36.
Se poi volete calcolare la probabilità su più tiri basta fare: notare che le coppie non interessanti sono 36-11 cioè 25, quindi 11/36= (36-25)/36 perciò se chiamiamo m il numero di tiri diventa:
(36^m-25^m)/36^m = 1-(25^m/36^m)
Esempio: se volessimo sapere qual è la probabilità di avere almeno 1 in 7 tiri basterà fare: 1-(25^7/36^7) =0.922111. Se avete più dadi basterà fare N=6^numero di dadi.

martedì 30 agosto 2011

Rubrica giochi da compagnia N.1 Tokyo


Questa rubrica parlerà dei giochi semplici che si possono fare per passare il tempo.
Oggi tratterò di un gioco di dadi non molto conosciuto ma molto avvincente, avete mai sentito parlare del gioco Tokyo? I requisiti  per questo gioco sono due dadi, il numero minimo di giocatori è due e non esiste un massimo(forse è uno dei giochi di dadi più da compagnia esistenti). Il gioco si presta bene a ospitare puntate durante la partita anche per la possibilità di bluffare, ora spiegherò le regole basilari poi la variante che permetterà le puntate.
Regole di base:
All’inizio della partita ogni giocatore ha un determinato numero di  vite (il numero si stabilisce prima della partita, dipende dal tempo che avete per la partita) e naturalmente una volta finite non è possibile giocare finché non ne inizierà una nuova. Il giocatore che inizia dovrà lanciare i due dadi ma non potrà far vedere il risultato agli altri(solo lui può guardarli), a questo punto può fare solamente 3 cose:
  • Dire il numero senza mentire
  • Dire un numero più alto
  • Dire un numero più basso
Il giocatore seguente allora potrà:
  • Credere al numero del primo e ritirare i dadi continuando il giro( è d’obbligo annunciare un numero più alto del precedente anche quando non è vero).
  •  Oppure può decidere di non starci ovvero di non credere al numero che gli è stato detto e il giocatore precedente sarà costretto a far vedere i suoi dadi: se aveva detto il numero reale il giocatore che non ci ha creduto perde una vita se invece il numero non corrisponde allora il primo giocatore perde una vita.
È molto interessante il fatto che in Tokyo il valore non viene dato dalla somma dei dadi ma in base all’accostamento dei numeri usciti, la regola di base è: il numero più alto va nelle decine e quello più basso nelle unità(esempio se un dado ha valore 3e l’altro 6 allora il numero uscito sarà il 63) con questo metodo di numerazione è evidente che il numero più basso sarà il 31 ( non il 21 o il 11 il perché lo spiego dopo)  poi il numero più alto ottenuto da due cifre diverse è 65. Il numero che batte il 65 è il doppio uno (11) poi si va con ordine fino al doppio 6(66) e infine il numero più forte il il 21. Quando un giocatore fa 21 deve dire Tokyo e il giocatore seguente può solamente decidere se starci e tirare i dadi senza coprirli (l’unico modo che ha per vincere è fare 21) oppure non crederci. Ora per essere più chiaro metterò in ordine i numeri  da quello che vale meno fino al Tokyo: 31, 32, 34,…,63,64,65,11,22,33,44,55,66,21(Tokyo).
Ora la versione per chi decide di renderlo più divertente:
È  ovvio che la puntata verrà fatta solo in due momenti: quando un giocatore deciderà di non credere al numero che gli è stato detto e quando uno dei giocatori annuncia il tokyo. In tutte e due le situazioni tutti i giocatori possono puntare su chi ha mentito o sull’altro giocatore e i vincitori della scommessa si spartiranno le puntate degli altri. Poi nella prima situazione si può puntare sul numero che il giocatore ha realmente fra le mani(es.: giocatore 1 dice che ha il 65 mentre in realtà ha un 43 il giocatore 2 non ci crede e così prima che i dadi vengano scoperti gli altri giocatori possono puntare su il giocatore 1 o il 2 oppure possono tentare di indovinare il numero vero e puntare su esso).
Divagazione riguardo alle probabilità:
Come è possibile intuire è più probabile ottenere numeri con cifre diverse e quindi in linea teorica è più semplice avere un 21 che 11 22 33 44 55 66 e anche per questo motivo quando un giocatore dice di aver fatto Tokyo conviene solitamente starci se non siete sicuri che stia bluffando(es.: giocatore uno fa 33, giocatore due fa 66 e giocatore tre dice di aver fatto Tokyo molto probabilmente sta bluffando). Quindi in questo gioco conviene molto valutare i giocatori:  le loro espressioni, come si comportano e se hanno abitudine di bluffare o no.
Buno gioco e buona fortuna.

La via che segue questo blog

Ok, non farà bene né alla mente né al portafoglio, tuttavia spesso mi capita di voler scommettere su tutto ciò che accade intorno a me, non solo per soldi ma proprio perchè mi va. C'è che la chiama malattia io lo vedo più come uno stile di vita, si la "easy life" all'Italiana comprende anche questo. Detto ciò devo specificare che in questo blog io non scommetto per soldi reali né istigo a farlo, infatti come ho scritto nella descrizione del blog voglio solo creare dei modelli teorici e scrivere pel vostro diletto quindi non mancheranno recensioni riguardo a materiali tecnologici che possono essere utili e poi... poi si vedrà.
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