Questa rubrica parlerà dei giochi semplici che si possono fare per passare il tempo.
Oggi tratterò di un gioco di dadi non molto conosciuto ma molto avvincente, avete mai sentito parlare del gioco Tokyo? I requisiti per questo gioco sono due dadi, il numero minimo di giocatori è due e non esiste un massimo(forse è uno dei giochi di dadi più da compagnia esistenti). Il gioco si presta bene a ospitare puntate durante la partita anche per la possibilità di bluffare, ora spiegherò le regole basilari poi la variante che permetterà le puntate.
Regole di base:
All’inizio della partita ogni giocatore ha un determinato numero di vite (il numero si stabilisce prima della partita, dipende dal tempo che avete per la partita) e naturalmente una volta finite non è possibile giocare finché non ne inizierà una nuova. Il giocatore che inizia dovrà lanciare i due dadi ma non potrà far vedere il risultato agli altri(solo lui può guardarli), a questo punto può fare solamente 3 cose:
- Dire il numero senza mentire
- Dire un numero più alto
- Dire un numero più basso
Il giocatore seguente allora potrà:
- Credere al numero del primo e ritirare i dadi continuando il giro( è d’obbligo annunciare un numero più alto del precedente anche quando non è vero).
- Oppure può decidere di non starci ovvero di non credere al numero che gli è stato detto e il giocatore precedente sarà costretto a far vedere i suoi dadi: se aveva detto il numero reale il giocatore che non ci ha creduto perde una vita se invece il numero non corrisponde allora il primo giocatore perde una vita.
È molto interessante il fatto che in Tokyo il valore non viene dato dalla somma dei dadi ma in base all’accostamento dei numeri usciti, la regola di base è: il numero più alto va nelle decine e quello più basso nelle unità(esempio se un dado ha valore 3e l’altro 6 allora il numero uscito sarà il 63) con questo metodo di numerazione è evidente che il numero più basso sarà il 31 ( non il 21 o il 11 il perché lo spiego dopo) poi il numero più alto ottenuto da due cifre diverse è 65. Il numero che batte il 65 è il doppio uno (11) poi si va con ordine fino al doppio 6(66) e infine il numero più forte il il 21. Quando un giocatore fa 21 deve dire Tokyo e il giocatore seguente può solamente decidere se starci e tirare i dadi senza coprirli (l’unico modo che ha per vincere è fare 21) oppure non crederci. Ora per essere più chiaro metterò in ordine i numeri da quello che vale meno fino al Tokyo: 31, 32, 34,…,63,64,65,11,22,33,44,55,66,21(Tokyo).
Ora la versione per chi decide di renderlo più divertente:
È ovvio che la puntata verrà fatta solo in due momenti: quando un giocatore deciderà di non credere al numero che gli è stato detto e quando uno dei giocatori annuncia il tokyo. In tutte e due le situazioni tutti i giocatori possono puntare su chi ha mentito o sull’altro giocatore e i vincitori della scommessa si spartiranno le puntate degli altri. Poi nella prima situazione si può puntare sul numero che il giocatore ha realmente fra le mani(es.: giocatore 1 dice che ha il 65 mentre in realtà ha un 43 il giocatore 2 non ci crede e così prima che i dadi vengano scoperti gli altri giocatori possono puntare su il giocatore 1 o il 2 oppure possono tentare di indovinare il numero vero e puntare su esso).
Divagazione riguardo alle probabilità:
Come è possibile intuire è più probabile ottenere numeri con cifre diverse e quindi in linea teorica è più semplice avere un 21 che 11 22 33 44 55 66 e anche per questo motivo quando un giocatore dice di aver fatto Tokyo conviene solitamente starci se non siete sicuri che stia bluffando(es.: giocatore uno fa 33, giocatore due fa 66 e giocatore tre dice di aver fatto Tokyo molto probabilmente sta bluffando). Quindi in questo gioco conviene molto valutare i giocatori: le loro espressioni, come si comportano e se hanno abitudine di bluffare o no.
Buno gioco e buona fortuna.