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lunedì 24 ottobre 2011

GIRO D’ITALIA 2012


Con questo articolo apre la nuova rubrica dello sport, su "Scommetto tutto che" non ci facciamo mancare niente.

Per tutti gli appassionati di ciclismo pubblichiamo, con qualche giorno di ritardo rispetto alla presentazione ufficiale, avvenuta il 16 ottobre, il percorso del 95° Giro d’Italia, quello del 2012. Questo partirà il prossimo 5 maggio dalla Danimarca, precisamente da Herning, e si concluderà il 27 maggio a Milano, come tipicamente succede.
Le prime tre tappe saranno in territorio danese, nella seconda si toccherà il punto più a nord mai raggiunto dalla corsa rosa. Le tappe a cronometro saranno tre: oltre alla crono di apertura a Herning, la cronosquadre di Verona nella quarta tappa e la chiusura a Milano. 3476,4 i chilometri totali. Andando ad analizzare la corsa tappa per tappa, si nota subito che il Giro è meno duro di quelli degli ultimi due anni: gli arrivi in salita sono sei, ma i primi due (Rocca di Cambio e Assisi) sono su salite decisamente semplici; più impegnativi saranno gli arrivi del Cervinia, di Pian dei Resinelli, dell’Alpe di Pampeago, di Cortina d’Ampezzo e, soprattutto, dello Stelvio. Sui 2757 metri del Passo dello Stelvio, in particolare, sarà posto l’arrivo più alto della storia del Giro, come fu nel 1975.
Il percorso
Le tappe più interessanti sono dunque, sulla carta: la Cherasco - Cervinia, di 205 chilometri, con la scalata fino a 2001 metri sul livello del mare, ai piedi del ghiacciaio del Cervinia; la Falzes - Cortina d’Ampezzo, tipica tappa dolomitica con il Valparola, il Duran, la Staulanza, il Giau e l’arrivo in discesa a Cortina; la Treviso – Alpe di Pampeago, 197 chilometri, con il Manghen, la doppia scalata all’Alpe di Pampeago e il Lavazè; la Caldes – Passo dello Stelvio, con Tonale, Aprica, Teglio, un versante inedito del Mortirolo e arrivo allo Stelvio, di gran lunga la tappa più dura. Alcune trappole sono sparse qua e là, come nella tappa del Lago Laceno, con una salita che finisce a pochi chilometri dal traguardo, o di Porto Sant’Elpidio, dove ci saranno anche due tratti di sterrato molto duri. Interessante è anche la tappa di Sestri Levante, con tanti saliscendi.
Come detto, il Giro del 2012 sarà meno duro dei due precedenti, come sarà meno duro del solito anche il Tour de France, ma sicuramente sarà spettacolare. Ancora non è certa la presenza dei vincitori di Giro e Tour dell’anno scorso, Contador e Evans. Brutto è che ancora una volta rimanga fuori dal Giro il sud, in particolare la Puglia. Positivo invece il ritorno in Val d’Aosta, dove non si passava dal 2006. Per altri approfondimenti vi invito a visitare il sito della Gazzetta dello Sport; di seguito l’elenco delle tappe.

1° Herning – Herning (DAN) 8,7 km – cronometro individuale
2° Herning – Herning (DAN) 206 km
Le altimetrie
3° Horsens – Horsens (DAN) 190 km
Riposo
4° Verona – Verona 32.2 km – cronosquadre
5° Modena – Fano 199 km
6° Urbino – Porto Sant’ Elpidio 207 km
7° Recanati – Rocca di Cambio 202 km
8° Sulmona – Lago Laceno 229 km
9° San Giorgio del Sannio – Frosinone 171 km
10° Civitavecchia – Assisi 187 km
11° Assisi – Montecatini Terme 243 km
12° Serravezza – Sestri Levante 157 km
13° Savona – Cervere 121 km
14° Cherasco – Cervinia 205 km
15° Busto Arsizio – Lecco/Pian dei Resinelli 172 km
Riposo
16° Limone sul Garda – Falzes 174 km
17° Falzes – Cortina d’Ampezzo 187 km
18° San Vito di Cadore – Vedelago 139 km
19° Treviso – Alpe di Pampeago 197 km
20° Caldes – Passo dello Stelvio 218 km
21° Milano – Milano 31,5 – cronometro individuale

Marco

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